III. SALOMONE E LA COSTRUZIONE DEL TEMPIO
Salomone riceve il dono della Saggezza


1
Salomone figlio di Davide si affermò nel regno.
Il Signore suo Dio era con lui e lo rese molto grande.
2
Salomone mandò ordini a tutto Israele, ai capi di migliaia e di centinaia, ai magistrati, a tutti i principi di tutto Israele e ai capifamiglia.
3
Poi Salomone e tutto Israele con lui si recarono all'altura di Gàbaon, perché là si trovava la tenda del convegno di Dio, eretta da Mosè, servo di Dio, nel deserto.
4
Ma l'arca di Dio Davide l'aveva trasportata da Kiriat-Iearìm nel luogo che aveva preparato per essa, perché egli aveva innalzato per essa una tenda in Gerusalemme.
5
L'altare di bronzo, opera di Bezalèel figlio di Uri, figlio di Cur, era là davanti alla Dimora del Signore.
Salomone e l'assemblea vi andarono per consultare il Signore.
6
Salomone salì all'altare di bronzo davanti al Signore nella tenda del convegno e vi offrì sopra mille olocausti.
7
In quella notte Dio apparve a Salomone e gli disse: «Chiedimi ciò che vuoi che io ti conceda».
8
Salomone disse a Dio: «Tu hai trattato mio padre Davide con grande benevolenza e mi hai fatto regnare al suo posto.
9
Ora, Signore Dio, si avveri la tua parola a Davide mio padre, perché mi hai costituito re su un popolo numeroso come la polvere della terra.
10
Ora concedimi saggezza e scienza e che io possa guidare questo popolo;
perché chi potrebbe mai governare questo tuo grande popolo?».
11
Dio disse a Salomone: «Poiché ti sta a cuore una cosa simile e poiché non hai domandatoricchezze, né beni, né gloria, né la vita dei tuoi nemici e neppure una lunga vita, ma hai domandato piuttosto saggezza e scienza per governare il mio popolo, su cui ti ho costituito re,
12
saggezza e scienza ti saranno concesse.
Inoltre io ti darò ricchezze, beni e gloria, quali non ebbero mai i re tuoi predecessori e non avranno mai i tuoi successori».
13
Salomone poi dall'altura, che si trovava in Gàbaon, tornò a Gerusalemme, lontano dalla tenda del convegno, e regnò su Israele.
14
Salomone radunò carri e cavalli;
aveva millequattrocento carri e dodicimila cavalli, distribuiti nelle città dei carri e presso il re in Gerusalemme.
15
Il re fece in modo che in Gerusalemme l'argento e l'oro abbondassero come i sassi e i cedri fossero numerosi come i sicomòri nella Sefela.
16
I cavalli di Salomone provenivano da Muzri e da Kue;
i mercanti del re li acquistavano in Kue.
17
Essi facevano venire e importavano da Muzri un carro per seicento sicli d'argento, un cavallo per centocinquanta.
In tal modo ne importavano per fornirli a tutti i re degli Hittiti e ai re di Aram.


Ultimi preparativi.
Chiram di Tiro


18
Salomone decise di costruire un tempio al nome del Signore e una reggia per sé.