- 2. LA RESTAURAZIONE DI EZECHIA
Sguardo d'insieme
- 1
- Ezechia divenne re a venticinque anni;
regnò ventinove anni in Gerusalemme. Sua madre si chiamava Abia, figlia di Zaccaria.
- 2
- Egli fece ciò che è retto agli occhi del Signore come aveva fatto Davide suo antenato.
Purificazione del tempio
- 3
- Nel primo anno del suo regno, nel primo mese, aprì le porte del tempio e le restaurò.
- 4
- Fece venire i sacerdoti e i leviti, ai quali, dopo averli radunati nella piazza d'oriente,
- 5
- disse: «Ascoltatemi, leviti! Ora purificatevi e poi purificate il tempio del Signore Dio dei vostri padri, e portate fuori l'impurità dal santuario.
- 6
- I nostri padri sono stati infedeli e hanno commesso ciò che è male agli occhi del Signore nostro Dio, che essi avevano abbandonato, distogliendo lo sguardo dalla dimora del Signore e voltandole le spalle.
- 7
- Han chiuso perfino le porte del vestibolo, spento le lampade, non hanno offerto più incenso né olocausti nel santuario al Dio di Israele.
- 8
- Perciò l'ira del Signore si è riversata su Giuda e su Gerusalemme ed egli ha reso gli abitanti oggetto di terrore, di stupore e di scherno, come potete constatare con i vostri occhi.
- 9
- Ora ecco, i nostri padri sono caduti di spada;
i nostri figli, le nostre figlie e le nostre mogli sono andati per questo in prigionia.
- 10
- Ora io ho deciso di concludere un'alleanza con il Signore, Dio di Israele, perché si allontani da noi la sua ira ardente.
- 11
- Figli miei, non siate negligenti perché il Signore ha scelto voi per stare alla sua presenza, per servirlo, per essere suoi ministri e per offrirgli incenso».
- 12
- Si alzarono allora i leviti Macat figlio di Amasai, Gioele figlio di Azaria, dei Keatiti;
dei figli di Merari: Kis figlio di Abdi, e Azaria figlio di Ieallelel; dei Ghersoniti: Ioach figlio di Zimma, ed Eden figlio di Ioach;
- 13
- dei figli di Elizafan, Simri e Ieiel;
dei figli di Asaf, Zaccaria e Mattania;
- 14
- dei figli di Eman, Iechièl e Simei;
dei figli di Idutun, Semaia e Uzziel.
- 15
- Essi riunirono i fratelli e si purificarono;
quindi entrarono, secondo il comando del re e le prescrizioni del Signore, per purificare il tempio.
- 16
- I sacerdoti entrarono nell'interno del tempio per purificarlo;
portarono fuori, nel cortile del tempio, ogni immondezza trovata nella navata. I leviti l'ammucchiarono per portarla fuori nel torrente Cedron.
- 17
- Il primo mese cominciarono la purificazione;
nel giorno ottavo del mese entrarono nel vestibolo del Signore, purificarono il tempio in otto giorni; finirono il sedici del primo mese.
Il sacrificio espiatorio
- 18
- Quindi entrarono negli appartamenti reali di Ezechia e gli dissero: «Abbiamo purificato il tempio, l'altare degli olocausti con tutti gli accessori e la tavola dei pani dell'offerta con tutti gli accessori.
- 19
- Abbiamo rinnovato e consacrato tutti gli oggetti che il re Acaz con empietà aveva messo da parte durante il suo regno.
Ecco stanno davanti all'altare del Signore».
- 20
- Allora il re Ezechia, alzatosi subito, riunì i capi della città e salì al tempio.
- 21
- Portarono sette giovenchi, sette arieti, sette agnelli e sette capri per offrirli in sacrificio espiatorio per la casa reale, per il santuario e per Giuda.
Il re ordinò ai sacerdoti, figli di Aronne, di offrirli in olocausto sull'altare del Signore.
- 22
- Scannarono i giovenchi, quindi i sacerdoti ne raccolsero il sangue e lo sparsero sull'altare.
Scannarono gli arieti e ne sparsero il sangue sull'altare. Scannarono gli agnelli e ne sparsero il sangue sull'altare.
- 23
- Quindi fecero avvicinare i capri per il sacrificio espiatorio, davanti al re e all'assemblea, che imposero loro le mani.
- 24
- I sacerdoti li scannarono e ne sparsero il sangue - sacrificio per il peccato - sull'altare in espiazione per tutto Israele, perché il re aveva ordinato l'olocausto e il sacrificio espiatorio per tutto Israele.
- 25
- Il re assegnò il loro posto ai leviti nel tempio con cembali, arpe e cetre, secondo le disposizioni di Davide, di Gad veggente del re, e del profeta Natan, poiché si trattava di un comando del Signore dato per mezzo dei suoi profeti.
- 26
- Quando i leviti ebbero preso posto con gli strumenti musicali di Davide e i sacerdoti con le loro trombe,
- 27
- Ezechia ordinò di offrire gli olocausti sull'altare.
Quando iniziò l'olocausto, cominciarono anche i canti del Signore al suono delle trombe e con l'accompagnamento degli strumenti di Davide re di Israele.
- 28
- Tutta l'assemblea si prostrò, mentre si cantavano inni e si suonavano le trombe;
tutto questo durò fino alla fine dell'olocausto.
Ripresa del culto
- 29
- Terminato l'olocausto, il re e tutti i presenti si inginocchiarono e si prostrarono.
- 30
- Il re Ezechia e i suoi capi ordinarono ai leviti di lodare il Signore con le parole di Davide e del veggente Asaf;
lo lodarono fino all'entusiasmo, poi si inchinarono e adorarono.
- 31
- Allora Ezechia presa la parola, disse: «Ora siete incaricati ufficialmente del servizio del Signore.
Avvicinatevi e portate qui le vittime e i sacrifici di lode nel tempio». L'assemblea portò le vittime e i sacrifici di lode, mentre quelli dal cuore generoso offrirono olocausti.
- 32
- Il numero degli olocausti offerti dall'assemblea fu: settanta buoi, cento arieti, duecento agnelli, tutti per l'olocausto in onore del Signore.
- 33
- Si consacrarono anche seicento buoi e tremila pecore.
- 34
- I sacerdoti erano troppo pochi e non bastavano a scuoiare tutti gli olocausti, perciò i loro fratelli i leviti li aiutarono finché non terminò il lavoro e finché i sacerdoti non si furono purificati;
difatti i leviti erano stati più zelanti dei sacerdoti nel purificarsi.
- 35
- Ci fu anche un abbondante olocausto del grasso dei sacrifici di comunione e delle libazioni connesse con l'olocausto.
Così fu ristabilito il culto nel tempio.
- 36
- Ezechia con tutto il popolo gioì perché Dio aveva ben disposto il popolo;
tutto infatti si fece senza esitazioni.
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