- Regno di Osea in Israele (732-724)
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- Nell'anno decimosecondo di Acaz re di Giuda divenne re in Samaria su Israele Osea figlio di Ela, il quale regnò nove anni.
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- Fece ciò che è male agli occhi del Signore, ma non come i re di Israele che erano stati prima di lui.
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- Contro di lui marciò Salmanassar re d'Assiria;
Osea divenne suo vassallo e gli pagò un tributo.
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- Poi però il re d'Assiria scoprì una congiura di Osea, che aveva inviato messaggeri a So re d'Egitto e non spediva più il tributo al re d'Assiria, come faceva prima, ogni anno.
Perciò il re d'Assiria lo fece imprigionare e lo chiuse in carcere.
Presa di Samaria (721)
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- Il re d'Assiria invase tutto il paese, andò in Samaria e l'assediò per tre anni.
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- Nell'anno nono di Osea il re d'Assiria occupò Samaria, deportò gli Israeliti in Assiria, destinandoli a Chelach, alla zona intorno a Cabor, fiume del Gozan, e alle città della Media.
Riflessioni sulla rovina del regno di Israele
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- Ciò avvenne perché gli Israeliti avevano peccato contro il Signore loro Dio, che li aveva fatti uscire dal paese d'Egitto, liberandoli dal potere del faraone re d'Egitto;
essi avevano temuto altri dei.
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- Avevano seguito le pratiche delle popolazioni distrutte dal Signore all'arrivo degli Israeliti e quelle introdotte dai re di Israele.
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- Gli Israeliti avevano proferito contro il Signore loro Dio cose non giuste e si erano costruiti alture in tutte le loro città, dai più piccoli villaggi alle fortezze.
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- Avevano eretto stele e pali sacri su ogni alto colle e sotto ogni albero verde.
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- Ivi avevano bruciato incenso, come le popolazioni che il Signore aveva disperso alla loro venuta;
avevano compiuto azioni cattive, irritando il Signore.
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- Avevano servito gli idoli, dei quali il Signore aveva detto: «Non farete una cosa simile!».
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- Eppure il Signore, per mezzo di tutti i suoi profeti e dei veggenti, aveva ordinato a Israele e a Giuda: «Convertitevi dalle vostre vie malvage e osservate i miei comandi e i miei decreti secondo ogni legge, che io ho imposta ai vostri padri e che ho fatto dire a voi per mezzo dei miei servi, i profeti».
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- Ma essi non ascoltarono, anzi indurirono la nuca rendendola simile a quella dei loro padri, i quali non avevano creduto al Signore loro Dio.
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- Rigettarono i suoi decreti e le alleanze che aveva concluse con i loro padri, e le testimonianze che aveva loro date;
seguirono le vanità e diventarono anch'essi fatui, a imitazione dei popoli loro vicini, dei quali il Signore aveva comandato di non imitare i costumi.
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- Abbandonarono tutti i comandi del Signore loro Dio;
si eressero i due vitelli in metallo fuso, si prepararono un palo sacro, si prostrarono davanti a tutta la milizia celeste e venerarono Baal.
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- Fecero passare i loro figli e le loro figlie per il fuoco;
praticarono la divinazione e gli incantesimi; si vendettero per compiere ciò che è male agli occhi del Signore, provocandolo a sdegno.
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- Per questo il Signore si adirò molto contro Israele e lo allontanò dalla sua presenza e non rimase se non la sola tribù di Giuda.
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- Ma neppure quelli di Giuda osservarono i comandi del Signore loro Dio, ma piuttosto seguirono le usanze fissate da Israele.
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- Il Signore, perciò, rigettò tutta la discendenza di Israele;
li umiliò e li mise in balìa di briganti, finché non li scacciò dalla sua presenza.
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- Difatti, quando Israele fu strappato dalla casa di Davide, e proclamò re Geroboamo, figlio di Nebàt, questi allontanò Israele dal seguire il Signore e gli fece commettere un grande peccato.
- 22
- Gli Israeliti imitarono in tutto il peccato commesso da Geroboamo;
non se ne allontanarono,
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- finché il Signore allontanò Israele dalla sua presenza, come aveva preannunziato per mezzo di tutti i suoi servi, i profeti;
fece deportare Israele dal suo paese in Assiria, dove è fino ad oggi.
Origine dei Samaritani
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- Il re d'Assiria mandò gente da Babilonia, da Cuta, da Avva, da Amat e da Sefarvàim e la sistemò nelle città della Samaria invece degli Israeliti.
E quelli presero possesso della Samaria e si stabilirono nelle sue città.
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- All'inizio del loro insediamento non temevano il Signore ed Egli inviò contro di loro dei leoni, che ne fecero strage.
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- Allora dissero al re d'Assiria: «Le genti che tu hai trasferite e insediate nelle città della Samaria non conoscono la religione del Dio del paese ed Egli ha mandato contro di loro dei leoni, i quali ne fanno strage, perché quelle non conoscono la religione del Dio del paese».
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- Il re d'Assiria ordinò: «Mandatevi qualcuno dei sacerdoti che avete deportati di lì: vada, vi si stabilisca e insegni la religione del Dio del paese».
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- Venne uno dei sacerdoti deportati da Samaria che si stabilì a Betel e insegnò loro come temere il Signore.
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- Tuttavia ciascuna nazione si fabbricò i suoi dei e li mise nei templi delle alture costruite dai Samaritani, ognuna nella città ove dimorava.
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- Gli uomini di Babilonia si fabbricarono Succot-Benòt;
gli uomini di Cuta si fabbricarono Nergal; gli uomini di Amat si fabbricarono Asima.
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- Quelli di Avva si fabbricarono Nibcaz e Tartach;
quelli di Sefarvàim bruciavano nel fuoco i propri figli in onore di Adram-Mèlech e di Anam-Mèlech, dei di Sefarvàim.
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- Venerarono anche il Signore;
si scelsero i sacerdoti delle alture, presi qua e là, e li collocavano nei templi delle alture.
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- Temevano il Signore e servivano i loro dei secondo gli usi delle popolazioni, dalle quali provenivano i deportati.
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- Fino ad oggi essi seguono questi usi antichi: non venerano il Signore e non agiscono secondo i suoi statuti e i suoi decreti né secondo la legge e il comando che il Signore ha dato ai figli di Giacobbe, che chiamò Israele.
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- Il Signore aveva concluso con loro un'alleanza e aveva loro ordinato: «Non venerate altri dei, non prostratevi davanti a loro, non serviteli e non sacrificate a loro,
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- ma temete il Signore, che vi ha fatti uscire dal paese d'Egitto con grande potenza e con braccio teso: davanti a lui solo prostratevi e a lui offrite sacrifici.
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- Osserverete gli statuti, i decreti, la legge e il comando che egli vi ha prescritti, mettendoli in pratica sempre;
non venererete divinità straniere.
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- Non vi dimenticherete dell'alleanza conclusa con voi e non venererete divinità straniere,
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- ma venererete soltanto il Signore vostro Dio, che vi libererà dal potere di tutti i vostri nemici».
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- Essi però non ascoltarono: agirono sempre secondo i loro antichi costumi.
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- Così quelle genti temevano il Signore e servivano i loro idoli;
i loro figli e nipoti continuano a fare oggi come hanno fatto i loro padri.
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