La situazione dopo la conquista di Gerusalemme

1
Ricòrdati, Signore, di quello che ci è avvenuto!
Guarda e vedi la nostra infamia!
2
La nostra eredità è passata agli stranieri,
le nostre case, agli estranei.
3
Noi siamo diventati orfani, senza padre,
le nostre madri sono come vedove.
4
Noi beviamo la nostra acqua dietro pagamento,
la nostra legna noi la compriamo.
5
Con il giogo sul collo, siamo inseguiti;
siamo spossati, non abbiamo riposo.
6
Abbiamo teso la mano verso l'Egitto e verso l'Assiria,
per saziarci di pane.
7
I nostri padri hanno peccato, e non sono piú;
noi portiamo la pena delle loro *iniquità.
8
Degli schiavi dominano su di noi
e non c'è chi ci liberi dalle loro mani.
9
Noi raccogliamo il nostro pane a rischio della nostra vita,
affrontando la spada del deserto.
10
La nostra pelle brucia come un forno
per l'arsura della fame.
11
Essi hanno disonorato le donne a *Sion,
le vergini delle città di *Giuda.
12
I capi sono stati impiccati dalle loro mani,
la persona anziana non è stata rispettata.
13
I giovani hanno portato le *macine,
i ragazzini hanno vacillato sotto il carico della legna.
14
I vecchi hanno abbandonato la *porta della città,
i giovani la musica dei loro strumenti.
15
La gioia è scomparsa dai nostri cuori,
le nostre danze sono mutate in lutto.
16
La corona ci è caduta dal capo;
guai a noi, perché abbiamo peccato!
17
Per questo langue il nostro cuore,
per questo si oscurano i nostri occhi:
18
perché il monte di Sion è desolato
e vi passeggiano le volpi.
19
Ma tu, Signore, regni per sempre;
il tuo trono dura d'età in età.
20
Perché dovresti dimenticarci per sempre
e abbandonarci per lungo tempo?
21
Facci tornare a te, o Signore, e noi torneremo!
Ridonaci dei giorni come quelli di un tempo!
22
Ci hai forse rigettati davvero?
Sei tu adirato fortemente contro di noi?