- Gesú condanna gli scribi e i farisei
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- Allora Gesú parlò alla folla e ai suoi discepoli,
- 2
- dicendo: «Gli *scribi e i *farisei siedono sulla cattedra di *Mosè.
- 3
- Fate dunque e osservate tutte le cose che vi diranno, ma non fate secondo le loro opere;
perché dicono e non fanno.
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- Infatti, legano dei fardelli pesanti e li mettono sulle spalle della gente;
ma loro non li vogliono muovere neppure con un dito.
- 5
- Tutte le loro opere le fanno per essere osservati dagli uomini;
infatti allargano le loro filatterie e allungano le frange dei mantelli;
- 6
- amano i primi posti nei conviti, i primi seggi nelle *sinagoghe,
- 7
- i saluti nelle piazze ed essere chiamati dalla gente: “*Rabbí!”
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- Ma voi non vi fate chiamare “Rabbí”;
perché uno solo è il vostro Maestro, e voi siete tutti fratelli.
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- Non chiamate nessuno sulla terra vostro padre, perché uno solo è il Padre vostro, quello che è nei cieli.
- 10
- Non vi fate chiamare guide, perché una sola è la vostra Guida, il Cristo;
- 11
- ma il maggiore tra di voi sia vostro servitore.
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- Chiunque si innalzerà sarà abbassato e chiunque si abbasserà sarà innalzato».
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- «Ma guai a voi, scribi e farisei ipocriti, perché serrate il regno dei cieli davanti alla gente;
poiché non vi entrate voi, né lasciate entrare quelli che cercano di entrare.
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- [Guai a voi, scribi e farisei ipocriti, perché divorate le case delle vedove e fate lunghe preghiere per mettervi in mostra;
perciò riceverete maggior condanna.]
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- Guai a voi, scribi e farisei ipocriti, perché viaggiate per mare e per terra per fare un *proselito;
e quando lo avete fatto, lo rendete figlio della *geenna il doppio di voi.
- 16
- Guai a voi, guide cieche, che dite: Se uno giura per il *tempio, non importa;
ma se giura per l'oro del tempio, resta obbligato.
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- Stolti e ciechi! Che cosa è piú grande: l'oro o il tempio che santifica l'oro?
- 18
- E se uno, voi dite, giura per l'altare, non importa;
ma se giura per l'offerta che c'è sopra, resta obbligato.
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- Ciechi! Che cosa è piú grande: l'offerta o l'altare che santifica l'offerta?
- 20
- Chi dunque giura per l'altare, giura per esso e per tutto quello che c'è sopra;
- 21
- e chi giura per il tempio, giura per esso e per Colui che lo abita;
- 22
- e chi giura per il cielo, giura per il trono di Dio e per Colui che vi siede sopra.
- 23
- Guai a voi, scribi e farisei ipocriti, perché pagate la decima della menta, dell'aneto e del comino, e trascurate le cose piú importanti della legge: il giudizio, la misericordia, e la fede.
Queste sono le cose che bisognava fare, senza tralasciare le altre.
- 24
- Guide cieche, che filtrate il moscerino e inghiottite il cammello.
- 25
- Guai a voi, scribi e farisei ipocriti, perché pulite l'esterno del bicchiere e del piatto, mentre dentro sono pieni di rapina e d'intemperanza.
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- Fariseo cieco, pulisci prima l'interno del bicchiere e del piatto, affinché anche l'esterno diventi pulito.
- 27
- Guai a voi, scribi e farisei ipocriti, perché siete simili a sepolcri imbiancati, che appaiono belli di fuori, ma dentro sono pieni d'ossa di morti e d'ogni immondizia.
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- Cosí anche voi, di fuori sembrate giusti alla gente;
ma dentro siete pieni d'ipocrisia e d'*iniquità.
- 29
- Guai a voi, scribi e farisei ipocriti, perché costruite i sepolcri ai *profeti e adornate le tombe dei giusti
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- e dite: “Se fossimo vissuti ai tempi dei nostri padri, non saremmo stati loro complici nello spargere il sangue dei profeti!”
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- In tal modo voi testimoniate contro voi stessi, di essere figli di coloro che uccisero i profeti.
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- E colmate pure la misura dei vostri padri!
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- Serpenti, razza di vipere, come scamperete al giudizio della geenna?
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- Perciò ecco, io vi mando dei profeti, dei saggi e degli scribi;
di questi, alcuni ne ucciderete e metterete in croce; altri ne flagellerete nelle vostre sinagoghe e li perseguiterete di città in città,
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- affinché ricada su di voi tutto il sangue giusto sparso sulla terra, dal sangue del giusto *Abele, fino al sangue di *Zaccaria, figlio di Barachia, che voi uccideste fra il tempio e l'altare.
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- Io vi dico in verità che tutto ciò ricadrà su questa generazione.
Il lamento di Gesú su Gerusalemme
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- «*Gerusalemme, Gerusalemme, che uccidi i profeti e lapidi quelli che ti sono mandati, quante volte ho voluto raccogliere i tuoi figli, come la chioccia raccoglie i suoi pulcini sotto le ali;
e voi non avete voluto!
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- Ecco, la vostra casa sta per esservi lasciata [deserta].
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- Infatti vi dico che da ora in avanti non mi vedrete piú, finché non direte: “Benedetto colui che viene nel nome del Signore!”»
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