- Compiacere al prossimo
- 1
- Or noi, che siamo forti, dobbiamo sopportare le debolezze dei deboli e non compiacere a noi stessi.
- 2
- Ciascuno di noi compiaccia al prossimo, nel bene, a scopo di edificazione.
- 3
- Infatti anche Cristo non compiacque a sé stesso;
ma come è scritto: «Gli insulti di quelli che ti oltraggiano sono caduti sopra di me».
- 4
- Poiché tutto ciò che fu scritto nel passato, fu scritto per nostra istruzione, affinché mediante la pazienza e la consolazione che ci provengono dalle Scritture, conserviamo la speranza.
- 5
- Il Dio della pazienza e della consolazione vi conceda di aver tra di voi un medesimo sentimento secondo Cristo Gesú,
- 6
- affinché di un solo animo e d'una stessa bocca glorifichiate Dio, il Padre del nostro Signore Gesú Cristo.
- 7
- Perciò accoglietevi gli uni gli altri, come anche Cristo vi ha accolti per la gloria di Dio.
La buona novella è per tutti gli uomini
- 8
- Infatti io dico che Cristo è diventato servitore dei circoncisi a dimostrazione della veracità di Dio per confermare le promesse fatte ai padri;
- 9
- mentre gli stranieri onorano Dio per la sua misericordia, come sta scritto:
«Per questo ti celebrerò tra le nazioni e canterò le lodi al tuo nome».
- 10
- E ancora:
«Rallegratevi, o nazioni, con il suo popolo».
- 11
- E altrove:
«Nazioni, lodate tutte il Signore; tutti i popoli lo celebrino».
- 12
- Di nuovo *Isaia dice:
«Spunterà una radice di *Iesse, colui che sorgerà a governare le nazioni; in lui spereranno le nazioni».
- 13
- Or il Dio della speranza vi riempia di ogni gioia e di ogni pace nella fede, affinché abbondiate nella speranza, per la potenza dello Spirito Santo.
Riflessioni di Paolo sul suo apostolato; i viaggi che l'apostolo intende fare
- 14
- Ora, fratelli miei, io pure sono persuaso, a vostro riguardo, che anche voi siete pieni di bontà, ricolmi di ogni conoscenza, capaci anche di ammonirvi a vicenda.
- 15
- Ma vi ho scritto un po' arditamente su alcuni punti, per ricordarveli di nuovo, a motivo della grazia che mi è stata fatta da Dio,
- 16
- di essere un ministro di Cristo Gesú tra gli stranieri, esercitando il sacro servizio del *vangelo di Dio, affinché gli stranieri diventino un'offerta gradita, santificata dallo Spirito Santo.
- 17
- Ho dunque di che vantarmi in Cristo Gesú, per quel che concerne le cose di Dio.
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- Non oserei infatti parlare di cose che Cristo non avesse operato per mio mezzo allo scopo di condurre i pagani all'ubbidienza, con parole e opere,
- 19
- con la potenza di segni e di prodigi, con la potenza dello Spirito Santo.
Cosí da *Gerusalemme e dintorni fino all'Illiria ho predicato dappertutto il vangelo di Cristo,
- 20
- avendo l'ambizione di predicare il vangelo là dove non era ancora stato portato il nome di Cristo, per non costruire sul fondamento altrui,
- 21
- ma com'è scritto:
«Coloro ai quali nulla era stato annunziato di lui, lo vedranno; e coloro che non ne avevano udito parlare, comprenderanno».
- 22
- Per questa ragione appunto sono stato tante volte impedito di venire da voi;
- 23
- ma ora, non avendo piú campo d'azione in queste regioni, e avendo già da molti anni un gran desiderio di venire da voi,
- 24
- quando andrò in Spagna, spero, passando, di vedervi e di essere aiutato da voi a raggiungere quella regione, dopo aver goduto almeno un po' della vostra compagnia.
- 25
- Per ora vado a Gerusalemme, a rendere un servizio ai santi,
- 26
- perché la Macedonia e l'Acaia si sono compiaciute di fare una colletta per i poveri che sono tra i santi di Gerusalemme.
- 27
- Si sono compiaciute, ma esse sono anche in debito nei loro confronti;
infatti se gli stranieri sono stati fatti partecipi dei loro beni spirituali, sono anche in obbligo di aiutarli con i beni materiali.
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- Quando dunque avrò compiuto questo servizio e consegnato il frutto di questa colletta, andrò in Spagna passando da voi;
- 29
- e so che, venendo da voi, verrò con la pienezza delle benedizioni di Cristo.
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- Ora, fratelli, vi esorto, per il Signore nostro Gesú Cristo e per l'amore dello Spirito, a combattere con me nelle preghiere che rivolgete a Dio in mio favore,
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- perché io sia liberato dagli increduli di *Giudea, e il mio servizio per Gerusalemme sia gradito ai santi,
- 32
- in modo che, se piace a Dio, io possa venire da voi con gioia ed essere confortato insieme con voi.
- 33
- Or il Dio della pace sia con tutti voi.
Amen.
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