Saul sconfigge gli Ammoniti

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Naas, l’Ammonita, salì e si accampò contro Iabes di Galaad.
Tutti quelli di Iabes dissero a Naas: «Fa’ alleanza con noi e noi ti serviremo».
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Naas, l’Ammonita, rispose loro: «Io farò alleanza con voi a questa condizione: che io cavi a tutti voi l’occhio destro per far disonore a tutto Israele».
3
Gli anziani di Iabes gli dissero: «Concedici sette giorni di tregua perché inviamo dei messaggeri per tutto il territorio d’Israele;
se nessuno verrà in nostro aiuto, ci arrenderemo a te».
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I messaggeri giunsero dunque a Ghibea di Saul, riferirono queste parole in presenza del popolo, e tutto il popolo alzò la voce e pianse.
5
Ed ecco, Saul tornava dai campi dietro ai buoi e disse: «Che cos’ha il popolo? Perché piangeAllora gli riferirono le parole di quelli di Iabes.
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Lo Spirito di Dio investì Saul, quando udì queste parole, ed egli s’infiammò d’ira:
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prese un paio di buoi, li tagliò a pezzi, li mandò per mano dei messaggeri in tutto il territorio d’Israele, e disse: «Così saranno trattati i buoi di chi non seguirà Saul e Samuele».
Il terrore del Signore s’impadronì del popolo e partirono come se fossero stati un uomo solo.
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Saul li passò in rassegna a Bezec: i figli d’Israele erano trecentomila e gli uomini di Giuda trentamila.
9
E dissero a quei messaggeri che erano venuti: «Dite così agli abitanti di Iabes di Galaad: “Domani, quando il sole sarà in tutto il suo calore, sarete liberati”».
I messaggeri andarono a riferire queste parole a quelli di Iabes, i quali si rallegrarono
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e dissero agli Ammoniti: «Domani verremo da voi e farete di noi tutto quello che vi parrà».
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Il giorno seguente Saul divise il popolo in tre squadre, che penetrarono nell’accampamento degli Ammoniti prima dell’alba e li batterono fino alle ore calde del giorno.
Quelli che scamparono furono dispersi in maniera che non ne rimasero due insieme.


Conferma dell’autorità regale di Saul

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Il popolo disse a Samuele: «Chi è che diceva: “Saul regnerà forse su di noi?” Dateci quegli uomini e li faremo morire».
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Ma Saul rispose: «Nessuno sarà messo a morte in questo giorno, perché oggi il Signore ha liberato Israele».
14
Samuele disse al popolo: «Venite, andiamo a Ghilgal;
riconfermiamo l’autorità regale».
15
Tutto il popolo andò a Ghilgal e là, a Ghilgal, fecero Saul re davanti al Signore, e offrirono davanti al Signore sacrifici di riconoscenza.
Saul e tutti gli uomini d’Israele fecero gran festa in quel luogo.