- Iefte, giudice d’Israele
- 1
- Iefte, il Galaadita, era un uomo forte e valoroso, figlio di una prostituta, e aveva Galaad per padre.
- 2
- La moglie di Galaad gli aveva dato dei figli, e quando essi furono grandi, scacciarono Iefte e gli dissero: «Tu non avrai eredità in casa di nostro padre, perché sei figlio di un’altra donna».
- 3
- Iefte se ne fuggì lontano dai suoi fratelli e si stabilì nel paese di Tob.
Degli avventurieri si raccolsero intorno a Iefte e facevano delle incursioni con lui.
- 4
- Qualche tempo dopo avvenne che i figli di Ammon mossero guerra a Israele.
- 5
- Mentre i figli di Ammon erano in guerra contro Israele, gli anziani di Galaad andarono a cercare Iefte nel paese di Tob.
- 6
- Dissero a Iefte: «Vieni, sii nostro capitano e combatteremo contro i figli di Ammon».
- 7
- Ma Iefte rispose agli anziani di Galaad: «Non mi avete odiato e scacciato dalla casa di mio padre? Perché venite da me ora che siete nell’angoscia?»
- 8
- Gli anziani di Galaad dissero a Iefte: «Appunto per questo ora torniamo da te, perché tu venga con noi a combattere contro i figli di Ammon e tu sia capo di noi tutti che abitiamo in Galaad».
- 9
- Iefte rispose agli anziani di Galaad: «Se mi fate ritornare da voi per combattere contro i figli di Ammon e il Signore li dà in mio potere, io sarò vostro capo».
- 10
- Gli anziani di Galaad dissero a Iefte: «Il Signore sia testimone e giudice se non facciamo quello che hai detto».
- 11
- Iefte dunque andò con gli anziani di Galaad;
il popolo lo nominò suo capo e condottiero e Iefte ripeté davanti al Signore, a Mispa, tutte le parole che aveva dette prima.
- 12
- Poi Iefte inviò dei messaggeri al re degli Ammoniti per dirgli: «Perché vieni contro di me per fare guerra al mio paese?»
- 13
- Il re degli Ammoniti rispose ai messaggeri di Iefte: «Mi sono mosso perché, quando Israele salì dall’Egitto, s’impadronì del mio paese, dall’Arnon fino allo Iabboc e al Giordano.
Rendimelo amichevolmente».
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- Iefte inviò di nuovo dei messaggeri al re degli Ammoniti per dirgli:
- 15
- «Così dice Iefte: “Israele non si impadronì del paese di Moab, né del paese degli Ammoniti;
- 16
- ma, quando Israele salì dall’Egitto e attraversò il deserto fino al mar Rosso e giunse a Cades,
- 17
- inviò dei messaggeri al re di Edom per dirgli: ‘Ti prego, lasciami passare per il tuo paese’;
ma il re di Edom non acconsentì. Ne mandò anche al re di Moab, il quale pure rifiutò; e Israele rimase a Cades.
- 18
- Poi camminò per il deserto, fece il giro del paese di Edom e del paese di Moab, giunse a oriente del paese di Moab e si accampò di là dall’Arnon, senza entrare nel territorio di Moab;
perché l’Arnon segna il confine di Moab.
- 19
- Israele inviò dei messaggeri a Sicon, re degli Amorei, re di Chesbon e gli mandò a dire: ‘Ti preghiamo, lasciaci passare attraverso il tuo paese, per arrivare al nostro’.
- 20
- Ma Sicon non si fidò d’Israele e non gli permise di passare per il suo territorio;
anzi Sicon radunò tutta la sua gente, si accampò a Iaas e combatté contro Israele.
- 21
- Il Signore, il Dio d’Israele, diede Sicon e tutta la sua gente nelle mani d’Israele, che li sconfisse;
così Israele conquistò tutto il paese degli Amorei, che abitavano quella regione;
- 22
- conquistò tutto il territorio degli Amorei, dall’Arnon allo Iabboc e dal deserto al Giordano.
- 23
- Ora che il Signore, il Dio d’Israele, ha scacciato gli Amorei davanti a Israele, che è il suo popolo, dovresti tu possedere il loro paese?
- 24
- Non possiedi tu quello che Chemos, il tuo dio, ti ha fatto possedere? Così anche noi possederemo il paese di quelli che il Signore ha scacciato davanti a noi.
- 25
- Sei tu forse migliore di Balac, figlio di Sippor, re di Moab? Litigò egli con Israele? Gli fece guerra?
- 26
- Sono trecento anni che Israele abita a Chesbon e nelle città del suo territorio, ad Aroer e nelle città del suo territorio e in tutte le città lungo l’Arnon;
perché non gliele avete tolte durante questo tempo?
- 27
- Io non ti ho offeso.
Tu agisci male verso di me, muovendomi guerra. Il Signore, il giudice, giudichi oggi tra i figli d’Israele e i figli di Ammon!”».
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- Ma il re degli Ammoniti non diede ascolto alle parole che Iefte gli aveva mandato a dire.
Disfatta degli Ammoniti; la figlia di Iefte
- 29
- Allora lo Spirito del Signore venne su Iefte, che attraversò Galaad e Manasse, passò a Mispa di Galaad e da Mispa di Galaad mosse contro i figli di Ammon.
- 30
- Iefte fece un voto al Signore e disse: «Se tu mi dai nelle mani i figli di Ammon,
- 31
- chiunque uscirà dalla porta di casa mia per venirmi incontro, quando tornerò vincitore sugli Ammoniti, sarà del Signore e io l’offrirò in olocausto».
- 32
- Iefte marciò contro i figli di Ammon per fare loro guerra e il Signore glieli diede nelle mani.
- 33
- Egli li sconfisse da Aroer fino a Minnit, devastando venti città, e fino ad Abel-Cheramin.
Fu una grandissima sconfitta per i figli di Ammon, che furono umiliati davanti ai figli d’Israele.
- 34
- Iefte tornò a Mispa, a casa sua;
ed ecco uscirgli incontro sua figlia, con timpani e danze. Era l’unica sua figlia; non aveva altri figli né altre figlie.
- 35
- Come la vide, si stracciò le vesti e disse: «Ah, figlia mia! Tu mi riempi d’angoscia! Tu sei fra quelli che mi fanno soffrire! Io ho fatto una promessa al Signore e non posso revocarla».
- 36
- Lei gli disse: «Padre mio, se hai dato la tua parola al Signore, trattami secondo la tua promessa, poiché il Signore ti ha permesso di vendicarti dei figli di Ammon, tuoi nemici».
- 37
- Poi disse a suo padre: «Mi sia concesso questo: lasciami libera per due mesi, affinché vada su e giù per i monti a piangere la mia verginità con le mie compagne».
- 38
- Egli le rispose: «Va’!» e la lasciò andare per due mesi.
Lei se ne andò con le sue compagne e pianse sui monti la sua verginità.
- 39
- Alla fine dei due mesi tornò da suo padre;
ed egli fece di lei quello che aveva promesso. Lei non aveva conosciuto uomo. Di qui venne in Israele l’usanza
- 40
- che le figlie d’Israele vadano tutti gli anni a celebrare la figlia di Iefte, il Galaadita, per quattro giorni.
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