- 1
- Ahimè! Io mi trovo come dopo la raccolta dei frutti, come dopo la racimolatura, quando è finita la vendemmia: non c’è più grappolo da mangiare;
io desidero invano un fico primaticcio.
- 2
- L’uomo pio è scomparso dalla terra;
non c’è più gente retta fra gli uomini; tutti stanno in agguato per spargere il sangue, ognuno dà la caccia con la rete a suo fratello.
- 3
- Le loro mani sono pronte al male, per farlo con ogni cura;
il principe ha delle pretese, il giudice si lascia corrompere, il potente manifesta la sua ingordigia e ordiscono così le loro trame.
- 4
- Il migliore di loro è simile a un rovo;
il più retto è peggiore di una siepe di spine. Il giorno annunciato dalle tue sentinelle, il giorno della tua punizione viene; allora saranno nella costernazione.
- 5
- Non fidatevi del compagno, non riponete fiducia nell’amico intimo;
sorveglia la porta della tua bocca davanti a colei che riposa sul tuo petto.
- 6
- Perché il figlio offende il padre, la figlia insorge contro la madre, la nuora contro la suocera e i nemici di ciascuno sono quelli di casa sua.
Speranza e promessa per Israele
- 7
- Quanto a me, io volgerò lo sguardo verso il Signore, spererò nel Dio della mia salvezza;
il mio Dio mi ascolterà.
- 8
- Non ti rallegrare per me, o mia nemica! Se sono caduta, mi rialzerò;
se sto seduta nelle tenebre, il Signore è la mia luce.
- 9
- Io sopporterò lo sdegno del Signore, perché ho peccato contro di lui, finché egli difenda la mia causa e mi faccia giustizia;
egli mi condurrà fuori alla luce e io contemplerò la sua giustizia.
- 10
- Allora la mia nemica lo vedrà e sarà coperta di vergogna;
lei che mi diceva: «Dov’è il Signore, il tuo Dio?» I miei occhi la vedranno, quando sarà calpestata come il fango delle strade.
- 11
- Verrà il giorno in cui le tue mura saranno ricostruite;
quel giorno saranno allargati i tuoi confini.
- 12
- Quel giorno si verrà a te, dall’Assiria fino alle città d’Egitto, dall’Egitto sino al fiume, da mare a mare e da monte a monte.
- 13
- La terra sarà ridotta in un deserto a causa dei suoi abitanti, come conseguenza delle loro azioni.
- 14
- Pasci il tuo popolo con la tua verga, il gregge della tua eredità che sta solitario nella foresta, in mezzo al Carmelo.
Esso pascoli in Basan e in Galaad, come nei giorni antichi.
- 15
- «Come nei giorni in cui uscisti dal paese d’Egitto, io ti farò vedere cose meravigliose».
- 16
- Le nazioni lo vedranno e saranno confuse, nonostante tutta la loro potenza;
si metteranno la mano sulla bocca e le loro orecchie saranno assordate.
- 17
- Leccheranno la polvere come il serpente, come gli animali che strisciano sulla terra.
Usciranno spaventate dai loro ripari, verranno tremanti al Signore, nostro Dio, e avranno timore di te.
- 18
- Quale Dio è come te, che perdoni l’iniquità e passi sopra alla colpa del resto della tua eredità? Egli non serba la sua ira per sempre, perché si compiace di usare misericordia.
- 19
- Egli tornerà ad avere pietà di noi, metterà sotto i suoi piedi le nostre colpe e getterà in fondo al mare tutti i nostri peccati.
- 20
- Tu mostrerai la tua fedeltà a Giacobbe, la tua misericordia ad Abraamo, come giurasti ai nostri padri fin dai giorni antichi.
|