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- Poiché Cristo ha sofferto nel suo corpo, anche voi fatevi forti del suo stesso atteggiamento: siate pronti a soffrire.
Perché, ricordate, chi è pronto a soffrire per fare ciò che è giusto, ha scelto di non vivere più nel peccato,
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- e intende passare il resto della sua vita, non più in balia delle passioni umane, ma col desiderio di fare la volontà di Dio.
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- Sono finiti i tempi in cui vi dedicavate a tutte quelle brutte cose che piacciono tanto agli atei: peccati sessuali, lussuria, ubriachezza, orge, bagordi, idolatrie sacrileghe ed altri peccati vergognosi!
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- Naturalmente, i vostri vecchi amici si meravigliano che non vogliate più unirvi a loro in queste depravazioni, e perciò parlano male di voi.
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- Ma ricordatevi che dovranno rendere conto a Dio, che giudica tutti, sia i vivi che i morti, ed essi saranno puniti per la vita che hanno vissuto.
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- Appunto per questo, il Vangelo è stato annunciato anche ai morti, perché, anche se il loro corpo è stato punito con la morte, ora vivano secondo Dio nello Spirito.
L’amore cancella molti peccati.
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- La fine di tutte le cose è ormai vicina.
Perciò siate giudiziosi e lucidi di mente, per potervi dare alla preghiera.
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- Innanzitutto, continuate ad amarvi a vicenda, perché è l’amore che cancella molti peccati.
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- Siate ospitali fra voi, senza lamentarvi.
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- Dio ha dato ad ognuno di voi particolari capacità: fate in modo di servirvene per aiutarvi a vicenda, mettendo così al servizio degli altri i doni che avete ricevuto da Dio.
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- Siete adatti a predicare? Predicate, allora, come se Dio stesso parlasse per mezzo vostro.
Siete adatti a qualche servizio particolare? Svolgetelo con l’efficienza e l’energia che vi dà il Signore. In tal modo, Dio sarà glorificato per mezzo di Gesù Cristo; a lui spettano gloria e potenza per sempre. Amen.
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- Cari fratelli, non siate sorpresi di trovarvi in mezzo al fuoco della prova.
Non c’è niente di strano.
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- Siate felici, piuttosto, perché, quanto più partecipate alle sofferenze di Cristo, tanto più potrete esultare di gioia nel giorno in cui egli manifesterà la sua gloria a tutti gli uomini.
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- Beati voi, se siete maledetti e insultati, perché siete cristiani! Vuol dire che il glorioso Spirito di Dio è su di voi.
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- Che nessuno di voi soffra, perché è condannato come omicida, o ladro, o delinquente, o intrigante.
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- Ma non si vergogni di soffrire, perché è cristiano! Glorifichi Dio, piuttosto, per il privilegio d’appartenere alla famiglia di Cristo e di essere chiamato col suo nome.
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- Perché è giunto il tempo del giudizio di Dio, e sarà proprio il popolo di Dio ad essere giudicato per primo.
E se perfino noi, che siamo cristiani, dobbiamo essere giudicati, quale sarà la fine di quelli che non obbediscono al Vangelo di Dio?
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- Come dicono le Scritture: «Se con tante difficoltà Dio ha salvato il giusto, dove andranno a finire i non giusti che ignorano la sua salvezza?»
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- Perciò, anche se soffrite secondo la volontà di Dio, raccomandate la vostra anima al Creatore fedele e continuate a fare il bene.
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