- Lavoro e denaro…
- 1
- I dipendenti cristiani devono lavorare con impegno per i loro padroni e rispettarli, perché non si creda che i cristiani sono lavoratori da poco, e per questo motivo si possa parlar male del nome e dell’insegnamento del Signore.
- 2
- Se il padrone è cristiano, i dipendenti non devono trattarlo con meno rispetto, anzi, devono lavorare ancor di più, appunto perché chi riceve il beneficio dei loro servizi è un fratello nella fede.
Insegna queste verità, Timòteo, ed incoraggia tutti ad osservarle.
- 3
- Si sa che certuni possono rinnegare queste cose, che sono le parole del Signore nostro, Gesù Cristo, e l’insegnamento della nostra fede, che è in armonia con l’amore.
- 4
- Se qualcuno insegna diversamente è superbo e ignorante, dedito ai giochi di parole e alle questioni inutili, da cui nascono invidia, discordia, maldicenza, sospetti maligni e discussioni senza fine.
- 5
- Costoro hanno la mente bacata dal peccato ed hanno perduto il senso della verità;
per loro il Vangelo è soltanto un mezzo per far soldi. State alla larga da gente del genere!
- 6
- Volete davvero essere ricchi? Lo siete già, se avete la fede e vi accontentate.
- 7
- Dopo tutto, quando veniamo al mondo non ci portiamo appresso niente;
e neppure possiamo portare niente con noi, quando moriamo.
- 8
- Perciò, quando abbiamo da mangiare e da vestirci, accontentiamoci.
- 9
- Quelli invece che vogliono accumulare ricchezze, cadono nella tentazione di commettere qualsiasi cattiva azione pur di far soldi e si lasciano ingannare, sopraffatti da desideri stupidi, che li mandano in rovina e in perdizione.
- 10
- Perché l’amore per i soldi è il primo gradino verso tutti i peccati.
Certe persone si sono perfino allontanate da Dio per questo, creandosi un’infinità di dispiaceri.
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- Ma tu, Timòteo, uomo di Dio, evita tutte queste cose.
Impegnati invece in tutto ciò che è giusto e buono, coltivando la tua fede nel Signore, l’amore per gli altri, la pazienza e la dolcezza.
- 12
- Combatti la buona battaglia della fede.
Afferra la vita eterna, che Dio ti ha dato, quando hai fatto quella bella testimonianza di fede alla presenza di tanti testimoni.
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- Ti scongiuro davanti a Dio, che dà la vita ad ogni cosa, e davanti a Gesù Cristo, che testimoniò la sua fede alla presenza di Ponzio Pilato:
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- ubbidisci a tutto ciò che Dio ti ha detto di fare e conservati puro in modo che nessuno possa trovarti in errore da adesso fino al ritorno del nostro Signore Gesù Cristo.
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- Perché, quando sarà il momento, Cristo sarà reso visibile dall’unico Dio, benedetto e onnipotente, il Re dei re, il Signore dei signori,
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- il solo che non può mai morire e abita in una luce inaccessibile, a cui nessun uomo si può avvicinare.
Nessun comune mortale lo ha mai visto, né può vederlo. A lui onore e potenza per sempre. Amen.
I ricchi.
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- Raccomanda ai ricchi di non essere superbi e di non far affidamento sul loro denaro, che presto scomparirà.
La loro speranza invece si deve fondare in Dio, che ci dà ogni cosa in abbondanza, perché ne possiamo godere.
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- Raccomanda ai ricchi di servirsi del proprio denaro per fare del bene, arricchendosi di opere buone, e di essere pronti a dare a chi è nel bisogno e a dividere con altri qualsiasi cosa Dio ha dato loro.
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- Così facendo, si metteranno da parte un vero tesoro in cielo;
e questo è l’unico sicuro investimento per l’eternità. Vivranno inoltre una vita cristiana fruttifera qui in terra.
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- Timòteo, non venir meno a queste cose, di cui Dio ti ha incaricato.
Evita le chiacchiere inutili e contrarie alla fede con quelli che si vantano della loro «sapienza» e, così facendo, dimostrano di esserne privi.
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- Alcuni di questi hanno perso la cosa più importante della vita: la fede, perché non conoscono Dio.
La grazia di Dio sia con tutti voi. Paolo.
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