- Il vostro scopo: piacere a Dio.
- 1
- Seguite l’esempio di Dio in tutto ciò che fate, proprio come un figlio amato imita il proprio padre.
- 2
- Siate pieni di amore per gli altri, seguendo l’esempio di Cristo che ci ha amato e ha dato la sua vita per noi, offrendola a Dio come un sacrificio per i nostri peccati.
E Dio lo ha gradito, perché quell’atto d’amore è stato per lui come un dolce profumo.
- 3
- Fra voi, che appartenete a Dio, non si devono neppure nominare certi peccati sessuali, né l’impurità, né l’avarizia;
che nessuno possa accusarvi di cose del genere!
- 4
- Lo stesso vale per ciò che è disonesto, sciocco o triviale non sono cose per voi.
Ricordatevi invece della bontà di Dio e ringraziatelo continuamente.
- 5
- Di una cosa potete essere certi: il Regno di Cristo e di Dio non apparterrà mai a chi è spudorato, vizioso, avaro, (perché l’avaro è un idolatra ama e adora le cose attraenti di questa vita più di Dio).
- 6
- Non fatevi ingannare da quelli che cercano di scusare questi peccati, perché tutti quelli che li commettono attirano sopra di sé l’ira terribile di Dio.
- 7
- Perciò non frequentatela neppure la gente di questo genere!
- 8
- Perché, anche se una volta il vostro cuore era nel buio più completo, ora è pieno della luce del Signore, ed il vostro comportamento lo deve dimostrare!
- 9
- Grazie a questa luce che è dentro di voi, dovete fare soltanto ciò che è bene, giusto e vero.
- 10
- Imparate ciò che piace al Signore,
- 11
- e non prendete parte, insieme con certi individui, agl’inutili piaceri del male e delle tenebre;
condannateli apertamente piuttosto!
- 12
- Perché è una vergogna soltanto parlare delle cose che quella gente fa di nascosto!
- 13
- Ma quando queste cose sono apertamente condannate e messe in piena luce, si manifestano per quello che realmente sono, perché tutto quello che si manifesta è luce.
- 14
- Per questo Dio dice: «Svegliati, sorgi dai morti, tu che dormi, e Cristo ti darà la luce».
- 15-16
- Perciò fate attenzione a come vi comportate;
questi sono giorni cattivi. Non siate stupidi, ma saggi, approfittando di ogni occasione per fare del bene.
- 17
- Non agite senza riflettere, ma cercate invece di capire e di fare ciò che vuole il Signore.
- 18
- Non bevete troppo vino, che porta al vizio;
siate invece pieni di Spirito Santo e guidati da lui.
- 19
- Parlate molto fra voi del Signore;
intrattenetevi con salmi, inni e canti spirituali, cantando con tutto il cuore al Signore.
- 20
- Ringraziate continuamente di tutto il nostro Dio e Padre nel nome del nostro Signore Gesù Cristo.
Regole per una famiglia felice.
- 21
- Per il rispetto che dovete a Cristo, siate sottomessi gli uni agli altri.
- 22
- Mogli, siate sottomesse ai vostri mariti, come al Signore,
- 23
- perché il marito è capo della moglie, come Cristo è capo della Chiesa, che è il suo corpo.
Egli ha dato la sua vita per essere il Salvatore della Chiesa!
- 24
- Così voi mogli dovete obbedire volentieri in tutto ai vostri mariti, proprio come la Chiesa obbedisce a Cristo.
- 25
- Mariti, amate le vostre mogli, come anche Cristo ha amato la Chiesa fino a sacrificare la sua vita per lei,
- 26
- per renderla santa e pura, purificata dall’acqua della Parola;
- 27
- per farla comparire alla sua presenza gloriosa, senza la minima macchia, né la più piccola ruga o altre cose del genere, ma santa e senza difetti.
- 28
- È così che i mariti dovrebbero trattare le proprie mogli, amandole come il proprio corpo, una parte di se stessi.
Dato che moglie e marito sono un solo essere, chi ama sua moglie ama se stesso!
- 29-30
- Nessuno ha mai odiato il proprio corpo, anzi, ognuno di noi se ne prende cura in tutti i modi, proprio come Cristo si prende cura del proprio, la Chiesa, di cui noi tutti facciamo parte.
- 31
- Che il marito e la moglie sono un solo corpo è dimostrato dalle Scritture che dicono: «Per questo l’uomo lascerà suo padre e sua madre e si unirà alla sua donna e i due formeranno una carne sola».
- 32
- So che è difficile da capire, ma sono convinto che queste parole si riferiscono anche a Cristo e alla Chiesa.
- 33
- Perciò ripeto: l’uomo deve amare sua moglie come ama se stesso;
e la moglie deve rispettare suo marito.
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